L'unico modo per sopravvivere al freddo pungente delle notti Danesi, grazie al suo alto contenuto alcolico pari a 8,3%, è bere una bella Bejorne Beer.
Chiamata simpaticamente, la Birra dell'orso, la Bejorne Beer, rappresenta in pieno lo spirito di vita dei Danesi.
Prodotta in Danimarca dall' Horboe, nasce nel 1883 e la sua prima produzione è una birra "Morkt", uno stile di birra a moderata gradazione alcolica. Bisogna aspettare qualche anno, nel 1890, per avere la Birra, famosa in tutto il mondo, che conosciamo oggi.
A primo impatto colpisce subito l’etichetta (bella, e soprattutto inconfondibile), caratterizzata dall’immagine di un orso polare. Sia per la sua etichetta, che per l’elevata gradazione alcolica (8,3%, volume alcolico) che le conferisce la capacità di essere particolarmente adatta per riscaldare il corpo e resistere agli intensi freddi nordeuropei.
Aspetto: Colore oro carico, e aspetto trasparente, effervescente. Schiuma bianca e compatta, di media altezza e consistenza cremosa.
Aroma: Al naso emergono gli aromi di luppolo, principalmente erbacei e leggermente speziati, mentre non occorre molto perché al naso faccia capolino l’alcol. Tracce di pane, farina, miele millefiori e una punta di pancarrè.
Gusto: Corpo pieno, il sorso schizza via tra l’ingresso e la deglutizione, lasciandosi dietro una gradevole persistenza amara, erbacea. Permane anche un lieve pizzicore palatale, pepato, frutto del combinato di luppoli e alcol. Inizialmente c’è ancora qualche traccia di pane, cracker e miele ma lentamente l’alcol emerge, pur con discrezione, andando comunque a sottrarre spazio agli altri elementi.
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